Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26427 del 24 giugno 2016

(massima n. 1)

In tema di reati contro la libertā sessuale, ai fini della procedibilitā d'ufficio prevista dall'art. 609 septies, comma quarto, n. 3, cod. pen., assume la qualifica di incaricato di pubblico servizio l'ausiliario socio assistenziale di una casa di riposo, attese le mansioni di assistenza diretta alla persona cui č tenuto, coinvolgenti compiti di carattere intellettivo e non meramente esecutivo e materiale. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto immune da vizi la sentenza che aveva considerato procedibile d'ufficio il reato previsto dall'art. 609 bis cod. pen., valutata la sussistenza della circostanza aggravante di cui all'art. 61, n. 9 cod. pen.).