Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 47304 del 30 novembre 2015

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di valutazione della prova, allorché il chiamante in correitą renda dichiarazioni che concernono una pluralitą di fatti-reato commessi dallo stesso soggetto e ripetuti nel tempo, l'elemento di riscontro esterno per alcuni di essi fornisce sul piano logico la necessaria integrazione probatoria della chiamata anche in ordine agli altri, purché sussistano ragioni idonee a suffragare tale giudizio e ad imporre una valutazione unitaria delle dichiarazioni accusatorie, quali l'identica natura dei fatti in questione, l'identitą dei protagonisti, o di alcuni di essi, e l'inserirsi dei fatti in un rapporto intersoggettivo unico e continuativo.

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