Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47033 del 27 novembre 2015

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di dichiarazioni rese dal teste minore vittima di reati sessuali, la valutazione della sua attendibilitā č compito esclusivo del giudice, che deve procedere direttamente all'analisi della condotta del dichiarante, della linearitā del suo racconto e dell'esistenza di riscontri esterni allo stesso, non potendo limitarsi a richiamare il giudizio al riguardo espresso da periti e consulenti tecnici, cui non č delegabile tale verifica, ma solo l'accertamento dell'idoneitā mentale del teste, diretta ad appurare se questi sia stato capace di rendersi conto dei comportamenti subiti, e se sia attualmente in grado di riferirne senza influenze dovute ad alterazioni psichiche.

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