Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 53735 del 29 dicembre 2014

(1 massima)

(massima n. 1)

È configurabile il reato di favoreggiamento personale nel caso in cui taluno, consapevolmente, collabori attivamente con un latitante nella cura dei suoi interessi ed affari ovvero fornisca al ricercato la disponibilità di un luogo di stabile dimora, ignoto e non agevolmente individuabile, offrendogli così la copertura necessaria per non esporsi all'attenzione delle forze dell'ordine.

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