Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41575 del 19 dicembre 2006

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di continuazione, il principio della valutazione in astratto, per rapporto alla pena edittale comminata, del reato pił grave, non č vincolante per il giudice della cognizione nell'ipotesi in cui egli si trovi a valutare un unico reato — che ritenga in concreto pił grave — e che debba essere riunito dal vincolo della continuazione ad altri reati, oggetto di sentenze passate in giudicato, che il giudice procedente ritenga meno gravi quantunque in astratto puniti con pene edittali pił elevate.

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