Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31429 del 21 settembre 2006

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di continuazione, attesa l'ampiezza dei poteri cognitivi riconosciuti in via eccezionale al giudice dell'esecuzione, č legittimo che, nel determinare la pena complessiva conseguente all'applicazione della continuazione, il giudice possa, una volta individuata la violazione pił grave, quantificare l'aumento per ciascun reato satellite anche in misura superiore alla pena originariamente inflitta per quel reato, sempre che non venga superata la somma delle pene inflitte con ciascuna sentenza o decreto.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.