Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11436 del 12 marzo 2003

(1 massima)

(massima n. 1)

Il delitto di atti sessuali con soggetto minore č procedibile d'ufficio, ai sensi dell'art. 609 septies, comma 4 n. 2 c.p., quando il fatto sia commesso dal genitore, anche adottivo, dal di lui convivente, dal tutore ovvero da altra persona cui il minore č affidato per ragioni di cura, educazione, istruzione, vigilanza o di custodia, a nulla rilevando la circostanza che l'atto sessuale sia stato commesso con soggetto infrasedicenne consenziente.

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