Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28228 del 12 luglio 2001

(2 massime)

(massima n. 1)

In tema di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva, tra gli atti che devono essere trasmessi al tribunale entro il termine perentorio di cui all'art. 309 quinto comma c.p.p. non rientrano le memorie difensive, le quali non sono atti presentati a sostegno della richiesta della misura, né sono elementi sopravvenuti a favore della persona sottoposta alle indagini, ma consistono in mere argomentazioni o prospettazioni che la difesa è libera di presentare in ogni tempo all'organo decidente. (Nella fattispecie, la memoria era stata presentata al Gip, ma non preventivamente depositata presso il P.M.).

(massima n. 2)

In tema di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva, tra gli atti che devono essere trasmessi al tribunale entro il termine perentorio di cui all'art. 309 quinto comma c.p.p. non rientrano le memorie difensive, le quali non sono atti presentati a sostegno della richiesta della misura, né sono elementi sopravvenuti a favore della persona sottoposta alle indagini, ma consistono in mere argomentazioni o prospettazioni che la difesa è libera di presentare in ogni tempo all'organo decidente. (Nella fattispecie, la memoria era stata presentata al Gip, ma non preventivamente depositata presso il P.M.).

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