Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 1345 del 15 febbraio 1993

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di reati colposi (nella specie, lesioni colpose commesse con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro) la «prevedibilitą» altro non significa che porsi il problema delle conseguenze di una certa condotta commissiva od omissiva avendo presente il cosiddetto «modello d'agente», il modello dell'homo eiusdem condicionis et professionis, ossia il modello dell'uomo che svolge paradigmaticamente una determinata attivitą, che importa l'assunzione di certe responsabilitą, nella comunitą, la quale esige che l'operatore concreto si ispiri a quel modello e faccia tutto ciņ che da questo ci si aspetta.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.