Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1937 del 22 maggio 1991

(1 massima)

(massima n. 1)

La disposizione di cui alla seconda parte del secondo comma dell'art. 28 c.p.p., secondo la quale, allorché il conflitto insorga tra giudice dell'udienza preliminare e giudice del dibattimento, prevale la decisione dettata dalla prima parte del citato secondo comma, e pertanto va interpretata restrittivamente.

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