Cassazione penale Sez. II sentenza n. 166 del 15 gennaio 1990

(1 massima)

(massima n. 1)

Il delitto previsto dall'art. 468 c.p. si concreta non solo quando la contraffazione sia tale da rendere il sigillo identico a quello vero, ma anche quando le contraffazioni, pur se imperfette, siano una imitazione non grossolana del sigillo autentico e valgono a trarre in inganno persone non eccezionalmente ignoranti o negligenti.

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