Cassazione civile Sez. I sentenza n. 1624 del 28 gennaio 2015

(1 massima)

(massima n. 1)

La deliberazione assembleare di esclusione del socio da una societā personale, assunta con il voto di una societā partecipante rappresentata da un "falsus procurator", č viziata da annullabilitā, in quanto il diritto di partecipare all'assemblea č tutelato dalla legge in funzione dell'interesse individuale dei soci ed il contrasto con norme, anche cogenti, rivolte alla tutela di tale interesse determina un'ipotesi di mera annullabilitā, in applicazione analogica dell'art. 2377 c.c.; il voto cosė espresso, invalido per vizio di rappresentanza, č peraltro suscettibile di ratifica, proveniente dalla medesima societā legittimamente rappresentata, ai sensi dell'art. 1399 c.c., restando compito esclusivo del giudice del merito accertare l'integrazione della fattispecie sanante, su eccezione della parte interessata a farla valere.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.