Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 22380 del 22 ottobre 2014

(1 massima)

(massima n. 1)

In sede di legittimitą sono inammissibili, per difetto di interesse, le censure rivolte avverso argomentazioni contenute nella motivazione della sentenza impugnata e svolte "ad abundantiam" o costituenti "obiter dicta", poiché esse, in quanto prive di effetti giuridici, non determinano alcuna influenza sul dispositivo della decisione.

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