Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 18147 del 26 luglio 2013

(1 massima)

(massima n. 1)

Ai fini della legittimitą della deliberazione adottata dall'assemblea dei condomini ai sensi dell'art. 2 della legge 9 gennaio 1989, n. 13, l'impossibilitą di osservare, in ragione delle particolari caratteristiche dell'edificio (nella specie, di epoca risalente), tutte le prescrizioni della normativa speciale diretta al superamento delle barriere architettoniche non comporta la totale inapplicabilitą delle disposizioni di favore, finalizzate ad agevolare l'accesso agli immobili dei soggetti versanti in condizioni di minorazione fisica, qualora l'intervento (nella specie, installazione di un ascensore in un cavedio) produca, comunque, un risultato conforme alle finalitą della legge, attenuando sensibilmente le condizioni di disagio nella fruizione del bene primario dell'abitazione.

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