Cassazione civile Sez. II sentenza n. 15325 del 4 dicembre 2001

(1 massima)

(massima n. 1)

La volontà di obbligarsi della P.A. non può dedursi per implicito da singoli atti (nella specie, atto di sottomissione sottoscritto dal sindaco e dal professionista incaricato), dovendo essere manifestata nelle forme, necessariamente rigide, richieste dalla legge, tra cui la forma scritta ad substantiam, con la conseguenza che, qualora non sopravvenga la formale stipulazione, il privato non può far valere alcuna responsabilità per colpa della controparte, derivando l'invalidità del negozio da disposizioni generali, da presumersi note agli interessati, che escludono l'affidamento incolpevole della parte adempiente.

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