Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 8468 del 25 settembre 1996

(1 massima)

(massima n. 1)

Il vizio di omessa pronuncia, in quanto incidente sulla sentenza pronunciata dal giudice del gravame, č deducibile con ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 360 n. 4 c.p.c. e, risolvendosi nella violazione del principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato (art. 112 stesso codice), integra un error in procedendo, in relazione al quale la S.C. č anche giudice del fatto ed ha il potere-dovere di esaminare direttamente gli atti di causa e, in particolare, le istanze e le deduzioni delle parti.

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