Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 2001 del 27 marzo 1984

(1 massima)

(massima n. 1)

Il termine di sessanta giorni (elevato ad ottanta per le notifiche da effettuarsi all'estero), che, nel procedimento per le controversie individuali di lavoro deve intercorrere ai sensi del terzo e dell'ultimo comma dell'art. 415 c.p.c., tra il giorno del deposito del ricorso e l'udienza di discussione, č un termine massimo e non minimo, qual č invece quello di trenta giorni (quaranta nel caso di notifiche da effettuarsi all'estero), che, ai sensi del quinto e dell'ultimo comma dello stesso articolo, deve intercorrere tra la notifica del ricorso e del decreto e l'udienza predetta e che č volto ad assicurare al convenuto un adeguato spatium deliberandi.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.