Cassazione civile Sez. II sentenza n. 4665 del 18 luglio 1981

(1 massima)

(massima n. 1)

Nelle controversie relative alla identificazione dell'immobile aggiudicato in sede di esecuzione forzata deve aversi riguardo anzitutto al decreto nel quale il giudice, trasferendo all'aggiudicatario il bene espropriato, ripete la descrizione contenuta nell'ordinanza che dispone la vendita, senza alcuna variante; ed č insindacabile in cassazione — se sorretta da motivazione adeguata e scevra di errori di logica e di diritto — la valutazione del giudice del merito che, sulla base degli anzidetti provvedimenti, sia pervenuto all'identificazione del bene.

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