Cassazione civile Sez. I sentenza n. 35 del 12 gennaio 1971

(1 massima)

(massima n. 1)

L'erede, nella sua qualitą di successore nella stessa situazione giuridica del defunto, non č titolare di un diritto autonomo, ma di un diritto derivativo ad impugnare per revocazione o con l'opposizione di terzo, una sentenza effetto di dolo o collusione ai danni del suo autore, con la conseguenza che se a costui sia rimasto precluso, per scadenza del termine o per altro motivo, l'esercizio della suddetta azione (come anche, di ogni altra azione trasmissibile con l'ereditą) la medesima preclusione vale anche per il successore.

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