Cassazione civile Sez. II sentenza n. 22362 del 13 settembre 2018

(1 massima)

(massima n. 1)

Il diritto del custode giudiziario di cose sequestrate nell'ambito di un procedimento penale al compenso per l'attivitā svolta, che non deriva da un rapporto di diritto privato, ma da un incarico di natura pubblicistica, č correlato a una prestazione continuativa e matura di giorno in giorno, cosė che č soggetto a prescrizione decennale decorrente da ogni singolo giorno, a meno che nel provvedimento di conferimento sia stabilita una determinata periodicitā nella corresponsione del compenso, dovendosi, in tal caso, ritenere configurabile una prestazione periodica, con conseguente applicazione del termine quinquennale di prescrizione di cui all'art. 2948, n. 4, c.c..

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