Cassazione civile Sez. V sentenza n. 2047 del 27 gennaio 2017

(1 massima)

(massima n. 1)

È inammissibile, per difetto d'interesse, il ricorso con il quale si deduca il vizio di omessa pronuncia relativamente ad una domanda proposta dalla controparte, in quanto non è configurabile al riguardo una soccombenza del ricorrente, che non può subire alcun concreto pregiudizio da una siffatta carenza di decisione.

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