Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23029 del 11 maggio 2017

(1 massima)

(massima n. 1)

Il delitto di sostituzione di persona (art. 494 cod. pen.) non č assorbito da quello di possesso di documenti di identitā falsi (art. 497 bis cod. pen.), ma i due reati concorrono; infatti, la seconda delle due disposizioni punisce il mero possesso o la fabbricazione del documento, indipendentemente dalla successiva utilizzazione, mentre la prima - nel caso la sostituzione avvenga ricorrendo ad un documento di identificazione contraffatto - presuppone proprio tale utilizzazione, la quale costituisce, pertanto, un fatto ulteriore e autonomo rispetto a quello incriminato dall'art. 497 bis cod. pen.

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