Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40281 del 5 settembre 2017

(1 massima)

(massima n. 1)

Ai fini dell'applicazione della recidiva "specifica" ex art. 99, comma 2, n. 1, cod. pen., il falso nummario, che tutela il bene della pubblica fede, non costituisce "reato della stessa indole" rispetto a precedenti penali relativi esclusivamente a delitti contro il patrimonio. (In motivazione, la Corte di Cassazione ha chiarito che la specificità della recidiva non può desumersi dall'analogo movente economico alla base dei diversi reati).

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