Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 926 del 2 maggio 1997

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di revoca o sostituzione delle misure cautelari per ragioni di salute, il giudice deve tenere conto della situazione di incompatibilità con lo stato di detenzione dal punto di vista oggettivo. Perciò quando si sia determinata una condizione di grave decadimento psicofisico, è del tutto irrilevante il fatto che essa sia stata determinata dalla ripetizione di tentativi di suicidio a carattere dimostrativo o strumentale.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.