Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8498 del 18 settembre 1996

(1 massima)

(massima n. 1)

In virtł del principio tempus regit actum deve ritenersi che legittimamente, ricorrendo le altre condizioni richieste, il giudice disponga in vigore dell'art. 512 bis c.p.p., introdotto dal D.L. 8 giugno 1992 n. 306, la lettura del verbale delle dichiarazioni del teste straniero assunte dalla polizia, anche quando le stesse siano state rese antecedentemente all'entrata in vigore della norma processuale in questione.

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