Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5630 del 16 giugno 1986

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di reati contro il patrimonio, nel caso di convivenza more uxorio non viene meno il carattere personale di alcuni beni che per loro natura, come č per i preziosi (sottratti nella specie dal convivente), non possono essere oggetto di detenzione comune, ma conservano il connotato di disponibilitā autonoma, la cui lesione, pertanto, integra il delitto di furto e non quello di appropriazione indebita.

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