Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2295 del 14 marzo 1981

(1 massima)

(massima n. 1)

Sussiste l'elemento materiale del reato di circonvenzione di incapace allorché il soggetto attivo approfitta dello stato di deficienza psichica del soggetto passivo per ottenere dallo stesso il consenso a un atto giuridico che in condizioni di normalitā non avrebbe dato. Pertanto l'attivitā dell'agente deve essere accertata e valutata per tutto l'arco di tempo in cui si č esercitata, sino al momento in cui il circonvenuto presta il suo consenso a compiere l'atto giuridico pregiudizievole.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.