Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52979 del 14 dicembre 2016

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di misure alternative alla detenzione, nel caso di istanza di condannato ultrasettantenne con problemi di salute, il tribunale č tenuto a motivare specificamente sulla compatibilitā del mantenimento in carcere con la tutela del diritto alla salute, la funzione rieducativa della pena e il senso di umanitā, incidendo inevitabilmente l'etā del detenuto sulle valutazioni richieste dagli artt. 147 cod. pen. e 47-ter ord. pen. in relazione ai principi costituzionali di riferimento. (Fattispecie nella quale la Corte ha annullato con rinvio l'ordinanza di rigetto dell'istanza di detenzione domiciliare o di differimento della pena di un soggetto di settantacinque anni, gravemente cardiopatico, cieco ad un occhio e non in condizioni di camminare).

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