Cassazione civile Sez. III sentenza n. 1665 del 29 gennaio 2016

(1 massima)

(massima n. 1)

Ai fini della applicazione dell'art. 2044 c.c., e in forza del generale "principio di riferibilitā o vicinanza della prova", l'aggredito ha l'onere di provare la riconducibilitā della propria condotta alla scriminante della legittima difesa per l'illegittima aggressione, mentre chi deduce l'eccesso colposo in legittima difesa č tenuto a provare che la difesa sia stata eccessiva, ai sensi dell'articolo 55 c.p.

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