Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42257 del 9 ottobre 2014

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di bancarotta impropria da reato societario, il dolo presuppone una volontą protesa al dissesto, da intendersi non gią quale intenzionalitą di insolvenza, bensģ quale consapevole rappresentazione della probabile diminuzione della garanzia dei creditori e del connesso squilibrio economico. (Fattispecie relativa alla esposizione di fatti materiali non rispondenti al vero circa la situazione economica e finanziaria della societą con conseguente dissesto della medesima ed induzione in errore dei creditori).

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