Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44041 del 22 ottobre 2014

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di arresto nella quasi flagranza del reato, il requisito della sorpresa del "reo" con cose o tracce del reato non richiede la diretta percezione dei fatti da parte della polizia giudiziaria, nč che la "sorpresa" avvenga in maniera non casuale, ma solo l'esistenza di una stretta contiguitā fra la commissione del fatto e la successiva sorpresa del presunto autore di esso con le "cose" o le "tracce" del reato, e dunque il susseguirsi, senza soluzione di continuitā, della condotta del reo e dell'intervento degli operanti a seguito della percezione delle cose o delle tracce.

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