Cassazione civile Sez. II sentenza n. 8038 del 8 agosto 1990

(1 massima)

(massima n. 1)

Sia nel giudizio di primo grado sia in quello di secondo grado la precisazione delle conclusioni costituisce l'ultima occasione utile per proporre nuove eccezioni, dato che essa ha la precipua funzione di determinare in modo definitivo il tema della controversia che il giudice si accinge ad esaminare ai fini della decisione. Pertanto, con le successive difese sia scritte che orali le parti possono illustrare anche con nuovi argomenti e nuovi riferimenti dottrinali e giurisprudenziali le domande e le eccezioni già ritualmente acquisite al processo, senza la possibilità, tuttavia, di estendere il dibattito a questioni non precedentemente dedotte; ove ciò avvenga il giudice non può prenderle in esame indipendentemente dall'atteggiamento processuale della controparte neanche se questa accetti implicitamente o esplicitamente il contraddittorio sui temi posti ex novo.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.