Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35147 del 28 settembre 2011

(1 massima)

(massima n. 1)

L'elemento soggettivo del reato di prostituzione minorile è il dolo generico, anche nella forma del dolo eventuale, sicché, ai fini della sua concreta sussistenza, è sufficiente che l'autore del reato accetti anche solo il rischio di favorire o sfruttare la prostituzione di ragazze minori degli anni diciotto.

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