Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10257 del 27 ottobre 1992

(massima n. 1)

Ai fini della sussistenza dei requisiti della scriminante dell'esercizio del diritto di cronaca, occorre avere riguardo non solo alla veritą del fatto narrato, ma anche alle modalitą con cui la notizia viene offerta (commenti, aggiunte, insinuazioni) dal giornalista, che sono suscettibili di deformare la veritą stessa.