Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24331 del 5 giugno 2015

(1 massima)

(massima n. 1)

Il presupposto del 'fumus commissi delicti' nei procedimenti per i reati di contraffazione e alterazione di marchi o segni distintivi č configurabile, in fase cautelare, ove questi ultimi risultino depositati, registrati o brevettati nelle forme di legge, non richiedendosi alcuna indagine in ordine alla loro validitā sostanziale.

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