Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5008 del 30 maggio 1984

(1 massima)

(massima n. 1)

Per la configurabilitą del reato di incendio colposo si richiede un fuoco di vaste proporzioni, con tendenza ad ulteriore diffusione di difficile estinzione e che sia stato causato dalla condotta imprudente e negligente dell'agente, che non ha agito deliberatamente per cagionare l'evento dannoso. Allorché sussistono le predette caratteristiche si prescinde dall'accertamento di un pericolo effettivo e concreto per l'incolumitą pubblica, essendo tale pericolo presunto iuris et de iure.

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