Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22618 del 8 maggio 2014

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, il reato di cui all'art. 440 cod. pen. č a forma libera, potendo essere realizzato anche mediante attivitā non occulte o fraudolente, mentre l'elemento soggettivo č il dolo generico, essendo sufficiente la mera coscienza e volontā della condotta e dell'evento ad essa ricollegabile, senza necessitā di perseguire specificamente l'obiettivo di realizzare un attentato alla salute pubblica. (Fattispecie in cui č stata ritenuta penalmente rilevante la vendita da parte del titolare di una macelleria di carne tritata fresca preparata con solfito di sodio in violazione del D.M. n. 209 del 1996, la cui consumazione aveva provocato lesioni personali gravissime ad un cliente).

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.