Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19645 del 28 aprile 2004

(1 massima)

(massima n. 1)

Per il reato di evasione commesso da persona in stato di arresti domiciliari, la fattispecie attenuante di cui al comma 4 dell'art. 385 c.p., per la quale la pena č diminuita quando l'evaso si costituisce in carcere prima della condanna, non č integrata per il sol fatto che l'interessato rientri spontaneamente nel luogo di esecuzione della misura, essendo piuttosto necessario che si presenti presso un istituto carcerario o si consegni ad una autoritā che abbia l'obbligo di tradurlo in carcere.

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