Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7842 del 5 luglio 2000

(1 massima)

(massima n. 1)

Il dolo del reato di evasione per abbandono del luogo degli arresti domiciliari č generico, essendo necessaria e sufficiente — in assenza di autorizzazione — la volontā di allontanamento nella consapevolezza del provvedimento restrittivo a proprio carico, non rivestendo alcuna importanza lo scopo che l'agente si propone con la sua azione. (In applicazione di tale principio la Corte ha ritenuto corretto il provvedimento dei giudici di merito che avevano ritenuto la sussistenza del reato a carico dell'evaso, tossicodipendente, che si era allontanato dalla abitazione, ove era ristretto, per recarsi presso la caserma dei carabinieri per chiedere — secondo quanto asserito — di essere tradotto in carcere per paura che potesse commettere qualche reato, sostenendo che sarebbe mancata nel suo comportamento la finalitā di sottrarsi ai controlli dell'autoritā).

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