Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5469 del 12 giugno 1986

(1 massima)

(massima n. 1)

Il reato di calunnia non č escluso dall'animus defendendi per cui esso č configurabile anche durante l'interrogatorio dell'imputato allorché questi per discolparsi delle contestazioni a suo carico incolpi taluno sapendolo innocente, usando delle espressioni dubitative che, tuttavia, dal complesso delle incolpazioni false, lasciano desumere una precisa denunzia di fatto costituente reato.

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