Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 19358 del 18 maggio 2007

(1 massima)

(massima n. 1)

Ai fini della configurabilitą del reato di rifiuto di atti di ufficio, non basta che l'atto rientri in una delle categorie tipiche indicate dalla norma né che sussistano le previste condizioni di urgenza, ma occorre che l'atto sia dovuto, e dunque non rientri nell'ambito della discrezionalitą del pubblico ufficiale. (Nella fattispecie, concernente gli interventi che gli amministratori di un ospedale avrebbero dovuto eseguire per evitare il diffondersi di un'infezione, la Corte ha escluso la configurabilitą del reato di rifiuto di atti di ufficio sul presupposto del carattere intrinsecamente discrezionale dell'attivitą tecnica rifiutata).

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.