Cassazione civile Sez. II sentenza n. 1935 del 9 marzo 1996

(1 massima)

(massima n. 1)

L'art. 687, primo comma, c.c. ha il fondamento oggettivo individuabile nella modificazione della situazione familiare in relazione alla quale il testatore aveva disposto dei suoi beni. Siccome tale modificazione sussiste sia quando il testatore abbia riconosciuto un figlio naturale, sia quando nei suoi confronti sia stata esperita vittoriosamente l'azione di accertamento di filiazione naturale, dal combinato disposto del primo comma dell'art. 277 e del primo comma dell'art. 687 c.c. deriva che la revoca del testamento č ricollegabile anche al secondo di tali eventi.

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