Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27850 del 11 luglio 2001

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di peculato dell'incaricato di pubblico servizio, ai fini della configurabilitā del reato, la Ģragione del servizioģ giustificatrice del possesso non č da identificare solo in quella che rientra nella specifica competenza funzionale agente, ma si riferisce anche al possesso del danaro o della cosa mobile altrui derivante, oltre che da norme di regolamento, da prassi e consuetudini. Ne consegue che integra gli estremi del delitto la condotta dell'ausiliario socio-sanitario dell'Asl — addetto a svolgere il proprio servizio pubblico di infermiere di sala operatoria di un ospedale — che si appropri di alcune siringhe monouso, rientranti nella dotazione del reparto presso cui lavora ed alla quale abbia libero accesso, in ragione del ruolo rivestito, a prescindere dalla responsabilitā della formale custodia del materiale sanitario, di competenza del capo sala.

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