Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25938 del 27 giugno 2008

(1 massima)

(massima n. 1)

In caso di concorso anomalo nel reato, il riconoscimento della diminuente a chi volle quello meno grave esclude la contestuale applicazione, in suo favore, del regime della continuazione tra i pił reati commessi, in quanto esso č preclusivo della simultanea sussistenza di una previa programmazione unitaria dei fatti criminosi, sorretta da una volizione piena e non soltanto dalla prevedibilitą dell'evento diverso o ulteriore.

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