Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 900 del 20 ottobre 1992

(1 massima)

(massima n. 1)

La codetenzione a fine di spaccio o per l'uso in comune delle sostanze stupefacenti integra gli estremi del concorso nel reato in relazione all'intero quantitativo e non gią ad una quota ideale. La condotta del singolo concorrente risulta, infatti, priva di autonomia perché avente ad oggetto gli obiettivi comuni perseguiti, in varia e diversa misura, dagli imputati.

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