Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36949 del 14 settembre 2015

(1 massima)

(massima n. 1)

Alla dichiarazione di abitualità nel reato può provvedere il giudice della cognizione anche d'ufficio. (In motivazione, la Corte ha precisato che non vi è contraddizione nella valutazione operata dal giudice, che, oltre a dichiarare il colpevole dedito al reato, lo ritenga meritevole della concessione delle circostanze attenuanti generiche, operando queste ultime sul diverso piano della pena).

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.