Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20850 del 25 maggio 2011

(1 massima)

(massima n. 1)

La disapplicazione della norma incriminatrice di cui all'art. 14, comma quinto-quater, D.L.vo 25 luglio 1998, n. 286, conseguente all'efficacia diretta nell'ordinamento interno della Direttiva 2008/115/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 (cosiddetta direttiva rimpatri), risolvendosi nell'"abolitio criminis" della fattispecie penale, comporta l'esclusione della recidiva contestata tenendo conto di tale reato, a seguito del venir meno degli effetti penali della condanna in base al disposto dell'art. 2, comma secondo, c.p..

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