Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11881 del 20 novembre 2000

(2 massime)

(massima n. 1)

Il direttore responsabile di un periodico contenente annunci di soggetti privati è tenuto, nell'espletamento dei suoi compiti di controllo, a verificare la certezza della notizia e, quindi, ad impartire disposizioni affinché sia accertata l'identità dei richiedenti l'annuncio, assicurandosi che le dette disposizioni siano eseguite. Ne consegue che, in assenza di detti adempimenti, egli è tenuto a rispondere della pubblicazione di annunci che, in quanto falsi, cagionino l'offesa del bene penalmente tutelato ex art. 57 c.p.

(massima n. 2)

Integra gli estremi del reato di diffamazione (art. 595 c.p.) l'attribuzione a taluno del fatto di raccogliere materiale pornografico — senza che sia precisato il ruolo e lo scopo che ne giustifichino la ragione — effettuata mediante la pubblicazione di un falso annuncio pubblicitario su un periodico di informazione tecnologica.

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