Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44148 del 23 ottobre 2014

(1 massima)

(massima n. 1)

L'idoneitą degli atti, richiesta per la configurabilitą del reato tentato, deve essere valutata con giudizio "ex ante", tenendo conto delle circostanze in cui opera l'agente e delle modalitą dell'azione, mentre la desistenza volontaria presuppone la costanza della possibilitą di consumazione del delitto, per cui, qualora tale possibilitą non vi sia pił, ricorre, sussistendone i presupposti, l'ipotesi del tentativo. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto configurabile il tentativo di estorsione essendo irrilevante la mancanza di ulteriori attivitą intimidatorie o minacciose successive alla presentazione della denuncia).

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