Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5717 del 18 gennaio 1988

(1 massima)

(massima n. 1)

La possibilità che nel delitto tentato siano applicabili circostanze non compiutamente realizzate trova limite e condizione nella certezza che l'iter consumativo del reato avrebbe realizzato gli elementi integrativi delle circostanze. Nel caso di tentate lesioni tale certezza non sussiste con riferimento all'aggravante di cui all'art. 583, secondo comma n. 4, c.p., in quanto il giudice, in mancanza del dato di valutazione costituito dalle caratteristiche delle lesioni, non può supporre che queste avrebbero potuto assumere le dimensioni dello sfregio.

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